La Lutte Traditionnelle è uno stile di lotta popolare nei paesi dell’Africa Occidentale, noto come Laamb in Senegal, Boreh in Gambia, Evala in Togo e Kokowa (o Kokawa) nelle aree Hausa del Niger e della Nigeria. La si può definire come un combinazione tra rito, sport e spettacolo ed è la disciplina agonistica più seguita in questi paesi. Difatti spesso gli incontri sono preceduti da una cerimonia folkloristica e accompagnati da musicisti che suonano i tamburi.
Le gare si svolgono sulla sabbia in ring circolari, nei quali due combattenti si sfidano con l’obiettivo di buttare l’avversario fuori dal ring o atterrarlo, di schiena o con entrambe le mani e le ginocchia contemporaneamente poggiate a terra. Le regole sono molto simili a quelle della Lotta Libera olimpica: non è possibile dare calci e pugni; sono consentite solo prese al torso, alle braccia e alle gambe e leve con tutti gli arti, mentre le prese al collo sono vietate perché pericolose.
Questo reportage documenta il 1° Torneo di Lotta Tradizionale Africana, che si è svolto al Foro Italico di Palermo il 2 giugno 2019, nell’ambito del Mediterrano Antirazzista, una manifestazione che promuove il dialogo interculturale attraverso lo sport.
