“L’amore sacro e l’amor profano” vuole documentare fotograficamente e mettere a confronto i riti che celebrano l’amore, nelle sue varie forme:
- l’amore terreno, nel rito profano del Pride.
- l’amore spirituale, nel rito pagano della Luce.
- l’amore divino, nei riti sacri delle Processioni del Venerdì Santo.
Sebbene in antropologia esistano diverse definizioni di “rito”, esso è caratterizzato da alcuni elementi ricorrenti:
- i sacerdoti-attori, che guidano i partecipanti durante le varie fasi del rito, tipicamente una processione.
- “l’effervescenza collettiva” ovvero il desiderio dei partecipanti di spersonalizzarsi e diventare una cosa sola con gli altri.
- le maschere e i costumi, indossati sia dai sacerdoti che dei partecipanti, per diventare parte del rito.
- i simboli, rappresentazioni riconoscibili del significato del rito.
- i templi, luogo nodale soprattutto dei riti religiosi.
Tutti questi elementi sono presenti, in varie forme, nei riti che sono stati documentati in questo reportage, che vuole quindi fornire uno strumento di osservazione per studiarne i punti in comune e le differenze.
L’amore terreno – il rito profano
L’amore spirituale – il rito pagano
